Dopo avere attraversato la
frontiera tra l’Austria e la Repubblica Ceca, giungiamo a Cesky Krumlov,
incantevole cittadina medievale situata su un’ansa della Moldava e, parcheggiamo
nel parcheggio custodito n. 1.
Nel parcheggio ci sono servizi
igienici molto puliti ed un ruscello che lo divide dallo “Zàmek” il castello.
Vista l’ora tarda decidiamo di
recarci al “Zentrum” dove ceniamo, dall’antipasto al dolce, in un locale
caratteristico e bevendo un’ottima birra locale (pagando a persona soltanto 8
euro).
Per andare al centro bisogna
attraversare il castello e passare su due ponticelli. Sulla sponda opposta si
noteranno, lungo il fiume, i locali dove bere birra e gustare i prodotti della
cucina locale.
Il giorno seguente, non
potendo visitare l’interno dello Zamek (chiuso il lunedì), optiamo per la visita
della cittadina con relativo shopping.
L’artigianato locale offre
tante opportunità di acquisto a prezzi modici, tra questi anche pregevoli
articoli natalizi in vetro (simili a quelli venduti nei negozi di Innsbruck e
Salisburgo) ed i cristalli di Boemia. Successivamente visitiamo il castello ed i
giardini poi, nel pomeriggio, dopo avere pagato 1075 kc (per due pernottamenti
dalle ore 21,00 alle ore 16,00), partiamo alla volta di Ceske Budejovice.
Lungo la strada, prima di
entrare in città, ci fermiamo presso un centro commerciale, poi raggiungiamo il
campeggio Brezev, sul lungo lago, dove abbiamo pernottato.
Al ristorante annesso
degustiamo una buonissima birra locale al prezzo di 20Kc, (forse è proprio vero,
l’acqua costa più della birra).
L’indomani partiamo alla volta
di Hlubokà Nad Vltavou, ridente cittadina con uno stupendo castello neogotico e,
dopo avere parcheggiato nelle vicinanze del centro, prendiamo l’autobus per il
castello.
Procediamo quindi alla sua
visita seguendo il 1° itinerario “sale di rappresentanza” e, successivamente
il 2° che prevede la visita delle “cucine” (ma quest’ultimo non merita i soldi
spesi).
Il castello di Hlubokà, e così
quasi tutti i castelli della Repubblica Ceca, hanno mantenuto negli anni quasi
tutti gli arredamenti interni e nel complesso sono in buono stato di
conservazione. Tornati al parcheggio ci rendiamo conto che proprio lì vicino è
in scena una rappresentazione medievale con figuranti dell’epoca.
Partiamo quindi alla volta di
Praha recandoci al campeggio DZBAN SK ARITMA – NAD LAV KOU 5, indicato sulla
strada a doppia corsia che prosegue dalla via Evropska.
Qui si paga all’ingresso per
una notte, poi prima di andare via abbiamo pagato il resto (in cinque abbiamo
speso 740 Kc notte). Non aspettatevi si trovare delle piazzole, dovrete
posizionare il mezzo dove troverete posto. Non c’è ombra, ma viste le
temperature, la cosa non vi disturberà. Il campeggio non è dei migliori, c’è
comunque un ristorante ed un market. L’indomani ci rechiamo a Praha. Dal
campeggio, dopo avere percorso circa 1500 mt. a piedi, abbiamo preso il tram n.
20. Il biglietto vale anche per la metro che serve a raggiungere il centro della
città.
Praha è molto bella ed
occorrono circa quattro giorni per poter visitare i più importanti monumenti e
musei.
Al centro i prezzi sono simili
a quelli italiani mentre in periferia sono più accessibili. |